Nell’attuale contesto socio-culturale è aumentata la consapevolezza, anche a livello istituzionale, della necessità di avere psicologi specificamente preparati per affrontare le nuove emergenze riferite all’infanzia, alla fanciullezza, all’età preadolescenziale, adolescenziale e giovanile-adulta. L’incidenza di malessere, disadattamento e psicopatologia tra i bambini e i giovani è diventata più consistente negli ultimi anni, anche per effetto della situazione pandemica, ed è emersa la necessità di avere professionisti capaci di progettare interventi di prevenzione del disagio, di cogliere la presenza di indici di rischio di tali criticità e di attuare un assessment accurato del funzionamento dell’individuo in un’ottica integrata multi-livello, per progettare e realizzare interventi terapeutici mirati ed efficaci.
La Scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita dell’Università Cattolica è stata progettata per rispondere a tali esigenze, in un’ottica multidisciplinare. Fa parte delle Scuole di Specializzazione di Area Psicologica e afferisce alla Facoltà/ Dipartimento di Psicologia. La Scuola si articola in 4 anni; rilascia il titolo legale di Specialista in Psicologia del Ciclo di Vita e abilita all’esercizio della professione di Psicoterapeuta. Il titolo viene conseguito con l’acquisizione di 240 CFU (Decreto n. 50/2019) (19A02329) (GU serie generale n.84 del 090-4-2019)
- Profilo Professionale dello specialista in Psicologia del Ciclo di Vita
Lo specialista in Psicologia del Ciclo di Vita si caratterizza per una solida preparazione sui meccanismi neurobiologici alla base del funzionamento mentale, sulla psicologia clinica e dinamica e sulla psicopatologia dello sviluppo; possiede un’approfondita conoscenza dei più recenti contributi teorici e sperimentali prodotti nella prospettiva della teoria dell’attaccamento e dell’intersoggettività; ha maturato una solida competenza nell’assessment psicodiagnostico, finalizzato all’individuazione delle caratteristiche di funzionamento dell’individuo e della qualità del contesto relazionale in cui è inserito, secondo un approccio multi-metodo; conosce e sa realizzare un ampio ventaglio di modelli di intervento applicabili in diversi contesti, tenendo conto della complessità dell’interazione tra i molteplici livelli di funzionamento implicati (neurobiologico, emotivo, cognitivo, relazionale, simbolico-culturale).
Lo specialista in Psicologia del ciclo di vita presenta pertanto il profilo professionale di uno Psicologo clinico dell’età evolutiva che, a partire da una solida base scientifica e metodologica, è in grado di realizzare interventi clinici nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo e della psicopatologia dello sviluppo, anche di fronte a profili di funzionamento disadattivo connessi all’uso dei social-media (es. Internet Gaming Disorder, Hikikomori, Cyberbullismo, Sexting); sa operare nel campo della tutela dei minori coinvolti in situazioni traumatiche, di maltrattamento, abuso, bullismo, anche in una prospettiva transculturale; ha le competenze per promuovere un funzionamento adattivo in persone che si trovano in condizioni di fragilità e disabilità connesse a patologie genetiche e croniche e per sostenere le loro famiglie; può realizzare progetti di supporto alla genitorialità e alla funzione educativa della famiglia e della scuola.
Lo specialista in Psicologia del Ciclo di Vita è pertanto in grado di attuare una presa in carico dei casi clinici in diversi tipi di setting -individuali, di coppia o di gruppo- e di lavorare anche in équipe multidisciplinari in ambito sanitario, nei servizi territoriali (consultori), in ambito giudiziario, in ambito educativo, nella progettazione e realizzazione di programmi evidence-based, anche a supporto della funzione genitoriale e nell’implementazione di programmi di intervento nei contesti educativi.