Il percorso formativo, suddiviso nell’arco dei due anni, è organizzato in ambiti che si riferiscono a diverse tipologie di studi e che prevedono:
- l'approfondimento delle discipline storico-artistiche relative alla conoscenza del patrimonio storico-artistico dal Tardo Antico al Contemporaneo;
- tirocini nell'ambito dei laboratori istituiti dalla Scuola e/o stage presso musei e istituzioni culturali che favoriscano l'avviamento professionale nel settore dei beni culturali.
Sono altresì considerate indispensabili per una corretta preparazione professionale le conoscenze:
- relative alla tutela, valorizzazione e didattica del museo, delle evidenze urbanistiche e territoriali;
- relative alle metodologie tecniche e sperimentali riguardanti il restauro e la conservazione dei beni culturali;
- necessarie ad acquisire competenze per un approccio economico nel campo della gestione menageriale delle strutture museali, di eventi culturali e degli investimenti su di essi;
- miranti a fornire conoscenze di base relative agli ordinamenti concernenti i beni culturali e la loro tutela giuridica.